domenica 26 giugno 2011

Bronson


Titolo Originale: Bronson
Titolo Italiano: Id.
Regia:
Durata: 92'
Anno: 2009
Interpreti:


Trama: Michael Peterson è un cittadino britannico nato nel 1952. Rinominato Charles Bronson, come l'attore americano, per la sua attitudine alla violenza, ha trascorso quasi interamente gli ultimi 37 anni in prigione, dove ha preso spesso in ostaggio guardie e altri prigionieri in azioni spettacolari e sconsiderate. Arrestato per rapina a mano armata, la sua passione è però lo scontro fisico, tanto che rende un inferno la vita dei secondini che devono sorvegliarlo.

Lucido, visionario, violento, a tratti delirante, con queste tre semplici parole possiamo riassumere questo film. E' sicuramente una sorpresa, e non solo per il fatto che dopo ben 2 anni sia arrivato nelle sale italiane (seppur poco). Ne avevo sentito parlare molto bene, ma poi con il tempo ne avevo perse le tracce e la memoria. Poi un bel giorno ho letto della sua uscita improvvisa a fine maggio, così ho atteso e alla fine, posso dire che tale attesa non è stata vana. Solo la recitazione di Tom Hardy (lo ricorderete in "Inception" di Nolan) merita ampiamente il biglietto, ma per fortuna non c'è solo quello. Refn è un regista che non lascia niente al caso, è uno che cura tutti i dettagli, dalla fotografia, alla musica che si deve sposare perfettamente con le immagini dandogli un significato ulteriore. Il regista passa da sequenze violente a quelle grottesco - deliranti con grande naturalezza senza essere eccessivo sia in un caso che nell'altro. Insomma se vi capiterà tra le mani il dvd dategli un'occhiata, potreste finirne violentemente attratti.


La battuta:
Paul: - Quello che ti serve è un nome.
Charles Bronson: - Che c'è che non va con Mickey Peterson?
Paul: - Tu hai bisogno di un nome da combattente, come quello di una star del cinema.
Charles Bronson: - Charlton Heston!
Paul: - Tu sei più il tipo Charles Bronson


Il film è:

VOTI:
35mm: 4 / 5
CinemaDelSilenzio: 7,5
Cinematografo: 4 / 5
FilmScoop: 6
FilmTV: 3 / 5

IMDB: 6,8
MoviePlayer: 8,3
MyMovies: 3,23
Spietati: 7
MIO: 7

domenica 19 giugno 2011

X-Men l'inizio


Titolo Originale: X-Men First Class
Titolo Italiano: X-Men L'inizio
Regia:
Durata: 132'
Anno: 2011
Interpreti:


    Trama: Prima che il mondo conoscesse l'esistenza dei mutanti e che Charles Xavier ed Erik Lensherr prendessero i nomi di Professor X e Magneto, due giovani ragazzi scoprivano i loro poteri per la prima volta. I due, che diventeranno nemici giurati, erano amici che lavoravano insieme con altri mutanti per fermare l'Armageddon. Ma durante la collaborazione tra di loro nacque un contrasto, che scatenò l'eterna guerra tra la Confraternita di Magneto e gli X-Men del Professor X.


    Dopo il sorprendente "Kick-Ass", Matthew Vaughn torna a stupirci con il reboot degli X-Men, e questo nonostante i tempi ristretti imposti dalla produzione per girarlo. Tempi ristretti che si fanno sentire soprattuto sull'esito degli effetti speciali non sempre all'altezza, ma comunque mai fastidiosi.
    Se la scenggiatura si rivel asolida e ben strutturata, è il regista che riesce a tenere sempre ben saldo il timone dosando acutamente l'azione con lo sviluppo della trama. A supervisionare il lavoro lo sceneggiatore/produttore, nonché regista dei primi due capitoli degli X-Men, Bryan Singer.
    Vaughn riesce così a rinverdire e a far ripartire una saga, dopo i deludenti ultimi due capitoli: "X-Men: Conflitto finale" del 2006 e "X-Men: le origini" del 2009). A coadiuvarlo uno stuolo di attori di prima scelta e perfettamente in parte, a partire dai ruoli chiave, Magneto, interpretato da Michael Fassbender, e il Professor X da James McAvoy. Senza dimenticare il cattivo di turno Sebastian Shaw interpretato dallo splendido Kevin Bacon, a cui basta il drammatico prologo per vincere la sfida. Naturalmente il comparto "secondario" non è certo da meno. Dallo splendido trio di donne, la lanciatissima Jennifer Lawrence, la decisa Rose Byrne e la gelida January Jones, ai giovani Nicholas Hoult e Caleb Landry Jones.
    Insomma rimane solo il dubbio su quanto avrebbe potuto fare Vaughn con più tempo a disposizione, speriamo solamente che, se la saga riprenderà definitivamente il volo, ci sia una più oculata gestione dei tempi.



    La battuta: “ Professor X: In te c'è molto più di quanto credi! ”


    Il film è:


    VOTI:
    35mm: 3 / 5
    Cinematografo: 3 / 5
    FilmTV: 3 / 5
    FilmScoop: 7,3
    IMDB: 8,1
    MoviePlayer: 7,5
    MyMovies: 3,28
    MIO: 7

    venerdì 10 giugno 2011

    Mr. Beaver


    Titolo Originale: The Beaver
    Titolo Italiano: Mr. Beaver.
    Regia:
    Durata: 91'
    Anno: 2011
    Interpreti:



    Trama: Walter Black, presidente di un'azienda di giocattoli sull'orlo del fallimento, soffre di una grave forma di depressione. Quando la moglie lo caccia di casa, trova la marionetta di un castoro e inizia ad animarla "comunicando" attraverso di lui. Grazie a questo espediente, Walter diventa improvvisamente simpaticissimo, riesce a riconciliarsi con moglie e figlio e a riportare l'azienda al successo. Ma ben presto il castoro inizierà a prendere il sopravvento nella sua vita, e si rivelerà anche pericoloso.


    Walter Black (Mel Gibson)è un uomo depresso che sta andando alla deriva. Il figlio maggiore (Anton Yelchin), ossessionato dalle similitudini, progetta di eliminarle nel tempo attaccando dei post-it come promemoria sul muro della propria camera. La moglie (Jodie Foster) arrivata al culmine della sopportazione decide di divorziare. Sull'orlo del suicidio (tentato in più modi) Walter si imbatte in un pupazzo a forma di castoro dietro il quale si maschera in una cura antidepressiva improvvisata. Walter parlerà, agirà, penserà solo tramite Mr. Beaver, fino a non riuscire più a separarsene, perfino nei momenti intimi, come la doccia o i rapporti sessuali con la moglie.
    Jodie Foster dopo anni di silenzio registico, ci riprova dipingendo la depressione sotto una forma originale e coraggiosa. L'utilizzo di un castoro peluche come espediente anti depressivo poteva risultare ridicolo, ma alla prova dei fatti riesce a cavarsela egregiamente, pur non entusiasmando, ma senza essere banale o pretenziosa. Ad aiutarla sicuramente la buona prova di Mel Gibson, con un viso perfetto donato alla depressione (anche reale nella vita).
    Insomma senza infamia e senza lode, il film si lascia guardare ma senza lasciare grosse tracce nella memoria del tempo.





    Il film è:


    VOTI:
    35mm: 3,5 / 5
    CinemaDelSilenzio: 6
    Cinematografo: 3 / 5
    FilmTV: 4 / 5
    FilScoop:
    IMDB: 7
    MoviePlayer: 6,5
    MyMovies: 2,9 / 5
    Spietati: 6,5
    MIO: 6

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