lunedì 21 marzo 2011

Io ti troverò


Titolo: Io ti troverò
Autore: Shane Stevens
Editore: Fazi Editore
Pagine: 795
Trama:
A 10 anni Thomas Bishop viene internato in una clinica psichiatrica dopo aver ucciso la madre che lo seviziava da sempre. Quindici anni dopo, evade dall'istituto facendo perdere le sue tracce e la sua identità dando inizio a una fuga sanguinaria sul cui cammino sono ancora donne a cadere. A contrastarne il cammino la polizia brancolante nel buio, giornali assetati di scoop, ed un giornalista-investigatore: Adam Kenton, l'unico in grado di poter penetrare nella mente del serial killer.

"Le fiamme divorarono avidamente il corpo, consumando e dilaniando la carne e i muscoli. Sfaldata, poi annerita e carbonizzata, la pelle si disintegrò rapidamente. Braccia, gambe e torso si sarebbero presto ridotti a un mucchio di ossa sbiancata dalle fiamme. E, a tempo debito, la testa, privata dei tratti somatici, sarebbe divenuta simile a un teschio.
In silenzio, se non per il gemito cantilenante che gli risaliva dal profondo della gola, il ragazzo, con gli occhi folli illuminati dal rosso bagliore delle fiamme, osservava il corpo che bruciava, bruciava, bruciava..."
Con questo prologo ha inizio il più bel thriller che abbia mai letto. Scritto nel 1979, è uscito con colpevole ritardo anche in Italia grazie alla Fazi Editore, a cui va fatto un plauso per la riscoperta. Anche perché, il romanzo di Shane Stevens, è considerato il capostipite e il capolavoro a cui tutti gli autori di genere, bene o male, si sono ispirati. Lo stesso "Il silenzio degli innocenti" nè è figlio legittimo.
Non spaventino le 795 pagine, il libro scorre via in modo veloce e serrato tanto da inchiodarvi alla sedia finché non arriverete all'epilogo. Evitate di leggerlo prima di andare a letto, potreste ritrovarvi all'alba ancora con il libro in mano e con la premura di scegliere se finirlo o andare al lavoro.

Voto: 9,5

lunedì 14 marzo 2011

A prova di morte



Titolo Originale: Grindhouse - Deathproof"
Titolo Italiano: Grindhouse - A prova di morte
Regia: Quentin Tarantino
Durata: 115'
Anno: 2007
Interpreti:


Trama: Tre ragazze Jungle Julia, Shanna e Arlene, tutte molto carine, si divertono a passare le serate tra due locali di Austin, Texas, il "Guero's" e il "Texas Chili Parlor", dove attirano gli sguardi indiscreti degli avventori. Tra i tanti camionisti e motociclisti presenti al locale c'è Stuntman Mike un killer misogino schizofrenico che si diverte a uccidere le ragazze a bordo di una truccatissima vettura. Una sera, Mike prende di mira le tre amiche e, a loro insaputa, le seduce per poi condurle verso la sua arma, posteggiata vicino il Guero's...



Recensire un film di Tarantino non è mai facile, ci si aspetta sempre molto rischiando così di rimanere delusi. E' per questo che, prima di scrivere qualcosa su "Deathproof", ho aspettato qualche giorno per assimilarlo. Purtroppo la delusione non è sparita e la sensazione di un film girato per divertimento rimane forte. Oddio il film non è brutto ma sicuramente qualche taglio avrebbe giovato al ritmo e alla consistenza totale del film. Diciamolo, tagliando una buona fetta della prima parte (a tratti noiosa e ripetitiva) e, mantenendo quasi totalmente i 25 minuti finali dell'inseguimento, credo che il risultato finale ne avrebbe giovato.
Come di consuetudine, Tarantino rispolvera qualche star dimenticata (in questo caso Kurt Russel), cercando di rinvigorirne i fasti. E se ancora una volta, i risultati sono degni di nota, purtroppo per il nostro Kurt non c'è stato nessun rilancio anzi, è tornato presto nel dimenticatoio.
Folto e ben fornito il comparto femminile. Come da marchio tarantiniano, le donne occupano uno spazio rilevante sono cazzute, seducenti, sboccate, senza paura e con vestiti corti e ben attilati. Tutto il gruppo, le quattro "vittime" iniziali e le tre "vendicatrici involontarie" della seconda parte, se la cava più che egregiamente, ma si sa, con Tarantino il divertimento non manca mai e l'unico pericolo è quello di cadere nella recitazione fin troppo esagerata.
Insomma se siete fan sfegatati di Tarantino non rimarrete sicuramente delusi ,anche se consiglierei di vedere la versione originale più corta e corredata del mediometraggio del compare Rodriguez, gli altri si astengano.




La frase: Il bosco è magnifico, profondo all'imbrunire e io ho promesse da mantenere e miglia da percorrere, prima di dormire. Mi hai sentito Butterfly? Miglia da percorrere prima di dormire…



Il film è: OK ma non del tutto convincente.




VOTI:
35mm: 3,5 / 5
CinemaDelSilenzio: 5,5
IMDB: 7,2
FilmTV: 4 / 5
MoviePlayer: 7,8
MyMovies: 2,93 / 5
Spietati: 6,96
MIO: 5,5

martedì 1 marzo 2011

I miei Oscar


Dopo le assegnazioni dell'Academy (con immancabili discussioni, dubbi e dibattiti), posto i miei Oscar personali:

Miglior Film: Black Swan
Miglior Regia: David Fincher / Darren Aronofsky (Non riesco a scegliere...)
Attore Protagonista: Colin Firth
Attrice Protagonista: Natalie Portman (Avevate dei dubbi??:-))
Attore Non Protagonista: Christian Bale
Attrice Non Protagonista: Melissa Leo
Film d'animazione: Toy Story 3
Film Straniero: Incendies (In Italia "La donna che canta")
Sceneggiatura Originale: Inception
Sceneggiatura Non Originale: The Social Network
Fotografia: Roger Deakins (True Grit - Il Grinta)
Scenografia: Alice nel Paese delle Meraviglie
Colonna Sonora Originale: Hans Zimmer (Inception)
Sonoro: Inception
Montaggio Sonoro: Inception
Trucco: Wolfman
Costumi: Alice nel Paese delle Meraviglie
Effetti Visivi: Inception
Montaggio: The Social Network

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